Location

Strada delle case bruciate 23
Indirizzo:Strada delle case bruciate 23
Visi di donne

Donne che cambiano la storia

di Elisa Cassi

In queste brevi righe, vorrei proporre al lettore un viaggio nel mondo femminile del primo Novecento. Un appuntamento che vuole svelare con curiosità e leggerezza tutte quelle personalità femminili che hanno dato il loro contributo al mondo. Alcune delle loro scoperte, infatti, le vediamo applicate nella nostra quotidianità; altre battaglie, invece ,sono importanti svolte di emancipazione. Senza indugio, quindi, vi chiedo conoscete queste donne? Sono alcune di quelle che hanno cambiato la storia lottando contro qualche forma di discriminazione. Ricordiamole e lasciamoci ispirare e sentirci libere di esprimerci in ogni campo.

MALALA YOUSAFZA

Nel 2014 vince il Premio Nobel per la pace a soli 15 anni, l’attivista pakistana che ha rischiato di perdere la vita per difendere i diritti delle donne e dell’istruzione. Le sue parole: “Prendiamo i nostri libri e le nostre penne. Sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.

ELIZABETH BLACKWELL

Blackwell si laurea in medicina nel 1849, dopo esser stata rifiutata da molte scuole a causa del suo genere. Nonostante le ostilità dei colleghi, diventa la prima donna medico. Apre un ospedale e una scuola di medicina per donne a New York, e l’Associazione delle Infermiere americane.

NELLIE BLY

La giornalista investigativa americana del ‘900 rompe gli schemi rifiutandosi di scrivere di argomenti frivoli, in quanto donna. Si dedica, invece, a inchieste sulla condizione dei poveri e degli oppressi, solitamente donne. Una piccola curiosità su Nellie. Quando Jules Verne scrisse ” il giro del mondo in ottanta giorni”, il giornale, per cui Nellie lavorava le propose una sfida : poteva lei girare il mondo in meno di 80 giorni ? Detto fatto, Nellie era già partita e con un ritmo intenso riuscì a terminare il giro in 72 giorni, 6 ore e 11 minuti. Grande Nellie!

Con questo lascio la libertà ad ogni lettore di riflettere, ragionare o contestare le libertà e/o le scoperte di queste donne. Ma, lasciate a me la possibilità di rendere omaggio a chi, con grande tenacia ed ingegno, ha creato parte della storia.